Omaggio a Bologna
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Omaggio a Bologna
«Omaggio devoto a Bologna, signora dai mille volti e dalle poliedriche tonalità di colore. Passato e presente si fondono a svelare i segreti di una città millenaria; palazzi, torri, corti, parchi, scorci di vita vissuta per indurre il visitatore a soffermarsi a ricordare, rinsaldando il sodalizio con la città. Un autentico laboratorio di idee e creatività, un caleidoscopio di stili che esprime un unico intento, la necessità di salvaguardare l'identità storico-culturale di Bologna»
Avv. Bruno Cinanni
Presidente Centro UNESCO Bologna
Titolo: “Palazzo Albergati” (Bologna) – Acquatinta mm.80x130
Un pomeriggio d’agosto mi son trovata davanti uno scorcio di Bologna che mi ha lasciato senza fiato: al di là dell’ombra del portico si ergeva, maestoso, Palazzo Albergati, inondato da una luce calda e vibrante in un contrasto di chiaro scuro incredibile, immerso in un’atmosfera di pace e tranquillità che solo i pomeriggi d’estate in città sanno dare.
Nata a Bologna nel 1975, incomincia gli studi artistici nel 1990 frequentando l’Istituto Statale d’Arte di Bologna. Dopo essere diventata Maestro d’Arte in pittura decide di continuare i suoi studi artistici spaziando in altri campi.
Si laurea all’Accademia di Belle Arti di Bologna prima in scultura, poi in pittura per apprendere anche la tecnica dell’incisione. Infine approda all’OFFICINA DELL’ARTE del D.L.F. per affinare le sue tecniche incisorie.
www.arlottigisella.com
email: gisella.arlotti@yahoo.it
Titolo: “Che fare?” - Arilico su tela 100x80
SONO NEMICI O NO.
ACCETTARLI O NO.
CONOSCERLI O NO.
COMUNICARE O NO.
MA POSSIAMO CONVIVERE O NO.
CHE FARE?
LucianoBenati (1952) socio Officina dell'arte Dopolavoro Ferroviario Bologna. Autodidatta. Ferroviere Capostazione. Ora pensionato.
lucio.benati@gmail.com
Simboleggia le diverse epoche dall’archeologia del reperto, alla ruralità del presente, per esortare a non dimenticare i valori del passato, per un sereno presente ed un migliore futuro.
Nasce a Bologna nel 1940, da sempre appassionato all’arte, si concretizza negli anni ’80 come autodidatta. Frequenta lo studio del Prof. Francesco Giuliari, già docente all’ Accademia Cignaroli di Verona, dedicandosi all’analisi del rapporto tra l’uomo e l’oggetto, osservando i Grandi Maestri. Prediligendo il genere della “Natura silente”.
www.brunobenfenati.it
info@brunobenfenati.it
Titolo: “Sirena” - Arilico su tela 70x100
Il Nettuno o Gigante per i Bolognesi, è bellissimo,
ai suoi piedi quattro putti con in braccio dei grossi pesci
a indicare i quattro più grandi fiumi conosciuti a quei tempi.
Ma che dire delle splendide sirene che appoggiate di schiena
sembrano sostenere tutta la fontana e
con le loro generose mammelle nutrire tutti gli astanti?
Nato a Bologna nel 1946. Si avvicina alla pittura nel 1968 e successivamente frequenta
la Scuola d'Arte del D.L.F. di Bologna sotto la guida di professori:
E. Dondi; P.Mandelli; V.Mascalchi; D.Mazza; M.Nanni; C.Rosi.
Dal 1994 responsabile dell’OFFICINA DELL’ARTE e gestisce per conto del D.L.F.
la stessa Scuola d’Arte.
www.gabrielebianchi.it
email: gabianchi946@gmail.com
Titolo: “Bologna o cara” - Acquaforte su zinco - 2016 - mm 450 x 395
Nei cinque settori che idealmente dividono questo foglio le immagini sono: la Basilica di San Luca sul Colle della Guardia,Le Due Torri, un particolare del Compianto di Niccolò dell’Arca, uno scorcio di Bologna con la cupola della Basilica di Santa Maria della Vita e la Fontana del Nettuno del Giambologna.
Maurizio BOIANI nato a Caselle di Crevalcore ( Bologna) il 18 Novembre 1945, vive e lavora a San Pietro in Casale ( Bologna).
Si considera un autodidatta anche se ha frequentato, saltuariamente, lo studio del pittore Pietro SCAPARDINI. Nel 1994 si è avvicinato all’arte della calcografia.
I suoi maestri sono stati Clemente FAVA e Manuela CANDINI.
Boiani fa parte dell’ A.L.I. “Associazione Liberi Incisori – Luciano De Vita” di Bologna e dell’A.I.E. “Associazione Italiana Ex Libris” di Somma Lombardo (VA). – Officina dell’Arte di Bologna.
e-mail:maurizio.boiani@email.it
Titolo: "Cara Bologna"- incisione su pvc mm. 370x350
In questa xilografia ho voluto rappresentare la mia cara Bologna nei suoi monumenti principali, S. Petronio, Le due Torri ed il "Gigante" ( Nettuno),
ma anche le maschere tipiche: il Dott. Balanzone che rappresenta la piu' antica Università, Fagiolino che rappresenta il monello dei
bassifondi di Bologna sempre affamato ed infine Sganapino, che fa da spalla a Fagiolino, è ingenuo e si difende con la "granè" (scopa).
Socia dell'Officina dell'Arte del D.L.F. Sono nata a Bologna dove vivo, e lavoro nel laboratorio dell’Officina dell’Arte.
Ho avuto come insegnanti il Prof. Fava e la Prof.ssa Manuela Candini
email: robitin@alice.it
Titolo: “Bologna 2 agosto” - Puntasecca su alluminio - mm.397x275
L’opera presente vuole essere antesignana di tutto quello che verrà in violenza, distruzione, prepotenza ed intolleranza fra gli uomini e le loro idee.
Socio dell’Officina dell’Arte, dal 1975 ho frequentato i corsi della suola d’arte del D.L.F. sotto al guida dei prof. E. Dondi, M. Nanni e D. Mazza seguendo un percorso artistico dal figurativo all’astratto. Dal 1990 approfondisco la tecnica dell’incisione sotto l’insegnamento del Prof. C. Fava.
Via Carati 24, Bologna
Tel 051 6237273
Titolo: “Omaggio a Bologna” – Olio su tela – cm 70 x 100
Cosa succede all’interno delle mura,
dietro le porte ed imposte chiuse o dentro i giardini nascosti?
Saranno mai svelati i misteri di questa storica città?
Socia dell’OFFICINA DELL’ARTE.
Nata in Scozia, Post Graduate – Glasgow School of Art, già Docente – GSA
Si è poi trasferita a Bologna dove risiede e lavora.
Tel: 051 463152
email: fionamaccallum@yahoo.it
Titolo: “Tramonto su San Luca” – olio su tela 100x120
" Una sera , stavo avvicinandomi in auto a Bologna,
quando , ad una svolta della strada ,
mi è improvvisamente apparso l' incantevole scenario,
dai mille colori, del colle di San Luca illuminato dal sole del tramonto...."
Socio dell’OFFICINADELL’ARTE, ha frequentato i corsi di nudo del Prof. Emilio Contini.
È pittore di tendenza figurativa, amante dei suggestivi scorci della nostra Bologna, dei sui luminosi colori e dei coreografici scenari, dei suoi colli. Il suo stile è in armonia con la tradizione dei Maestri emiliani del ‘900 di cui ama ripercorre i tratti
Via 25 Aprile n°44 - Baricella
e-mail: mantovani.giann@libero.it
Nessuno è tanto povero da non poter donare almeno una piccola briciola di bontà a chi chiede aiuto.
Classe 1942, frequento il DLF Bologna “Officina dell’Arte” da circa sette anni, nei settori Disegno, Incisione, Pittura; ho partecipato a varie mostre collettive, in particolare : “Omaggio a Bologna”, 2016 (pittura e incisione) ; 3° class.to al Premio Italo Grandi 2016, indetto da “Grafica d’Arte” , sul tema “Tolleranza e intolleranza”, (incisione su pvc); 3° class.to al Premio Ilario Rossi 2015 (disegno in grafite).
e-mail: lucio_marangoni2001@yahoo.i
E’ dalla mia finestra che dipingo spesso i tetti, i muri e le strade di Bologna, a volte imbiancati di neve, a volte inondati di sole come in questo quadro.
Vive e dipinge a Bologna. Socia dell’Officina dell’Arte ha frequentato per molti anni la scuola di pittura del Prof. Wolfango, l’Accademia di Belle Arti nel corso quadriennale di Scuola libera del nudo e in quello triennale di Incisione.
Citata per riconoscimenti artistici da alcune riviste d’Arte, è presente nel catalogo generale Artisti dell’Emilia Romagna, avendo esposto in tante mostre collettive e personali sia in spazi comunali e pubblici, che in Gallerie private, dal 1989 in poi.
e-mail: mongardi.lucilla@alice.it
Bologna è la città che ha più portici al mondo: gli scorci, per un pittore, sono molteplici e bellissimi. Io ho preso spunto per la mia acquaforte da una foto sfocata, nella quale le persone si confondono con le luci del portico e con le loro immagini riflesse sul pavimento lucido.
Socia dell’Officina dell’Arte, residente a Bologna.
Ho iniziato a fare incisioni con Carlo Caporale e ho seguito parecchi corsi., sempre di argomento artistico.
Alcune mie opere sono in catalogo.
Via L. Spada n° 25 - Bologna
Titolo: “Bologna” - Acquaforte - 4 lastre
L'opera presentata raffigura quattro monumenti di Bologna: Meloncello, Palazzo Re Enzo, Mercanzia.
Socia dell'Officina dell'Arte di Bologna, nata a Forlì, vive a Bologna dove ha frequentato la Scuola Libera del Nudo e il corso di incisione col Prof. C. Fava e con la Prof.sa M. Candini
beba1936@tiscali.it
Socia dell’OFFICINA DELL’ARTE. Simoni Marisa, ha conseguito il diploma di frequenza all'Accademia di belle Arti di Bologna con la guida dei prof. Mazza e Chiarini per la pittura e dei prof. Bisi e Parisi per la grafica. Inoltre si è formata pittoricamente con il Prof. Wolfango
e.mail: marisa.simoni@gmail.com
Titolo: “Appunti e colori di Bologna” - tecnica mista su cartone 103x72
In questo quadro per raffigurare Bologna si sono utilizzati solo i due colori che caratterizzano l’edilizia della città da sempre. Si è voluto porre in risalto alcuni significativi monumenti che esprimono la storia e lo spirito della città.
Socio dell’OFFICINA DELL’ARTE. Nato a Bologna nel 1946, vive e lavora a San Lazzaro di Savena (BO). Autodidatta, ha seguito diversi corsi con il Prof. Tangerini e con la Prof. Mara Guerrini.
Dipinge dal 1975